"Che cos'è la vita umana? Un insieme, o più precisamente un sistema, di attività che si alternano l'una con l'altra." (Leont'ev, 1977).
Con questa frase Leont'ev, il fondatore dell'Activity Theory, sottolinea l'importanza di come la vita di ogni essere umano sia una serie continua di attività.
Le scienze cognitive, per lungo tempo, hanno sottovalutato l'interazione dei processi cognitivi con gli strumenti che quotidianamente l'uomo usa nelle varie attività, per dare più enfasi allo studio dei soli processi mentali.
Attenzione agli artefatti e gli aspetti culturali, invece, è stata data dalla teoria dell'attività, la quale nasce all'interno della cultura psicologica dell'ex Unione Sovietica e le cui idee, in seguito, sono state adattate al mondo dei media da autori scandinavi e americani.
Vi è stato, quindi, uno spostamento dell'interesse dallo studio dei processi cognitivi dell'utente allo studio del processo interattivo uomo-artefatto.
Per i teorici dell'Activity Theory è quindi molto importante il legame tra l'attività dell'uomo e i processi mentali, infatti per Leont'ev i processi mentali sono attività interne e non è possibile analizzarli separatamente dall'attività dell'individuo.
La teoria dell'attività può rientrare, quindi, tra quelle evolutive, in quanto lo sviluppo individuale della persona e quello della società avvengono attraverso l'azione.
L'attività umana è caratterizzata da alcune proprietà:
è sempre diretta verso un oggetto fisico o ideale: un'attività non esiste senza un bisogno;
è il principale strumento di conoscenza dell'uomo,
è sempre sociale perché realizzata all'interno di una cultura;
è mediata da artefatti: sia di tipo fisico sia di tipo normativo.
Lev Vygotskij (1974), all'inizio del secolo, sostenne che non è possibile indagare l'attività cognitiva umana senza considerare gli artefatti storicamente e culturalmente determinati che la mediano in ogni sua manifestazione. Secondo queste posizioni teoriche, l'attività umana e gli artefatti sono i due lati inseparabili dello stesso fenomeno: la cognizione umana.