Usabilità ed estetica sono solitamente considerati concetti appartenenti a due ambiti differenti all'interno della progettazione di interfacce. La prima si inserisce in una prospettiva analitica legata all'ingegneria, secondo la quale la semplicità, l'essenzialità della presentazione e la priorità dei contenuti sono elementi necessari e sufficienti per assicurare un approccio user friendly. Sul fronte opposto si trovano i visual designers, con le loro sperimentazioni multimediali, che pongono l'accento sull'originalità, l'espressione individuale del sé e la ricerca di una esperienza utente esclusiva. Tale conflitto tra sostenitori dell'usabilità e promotori dell'esperienza estetica si verifica solo in questo campo del design, visto che in tutti gli altri vi è un'armonia volutamente ricercata tra forma e funzione, considerate come legate ed inscindibili in ogni fase della progettazione. Lo scopo principale di questo lavoro è arguire come anche nel caso della interazione uomo-macchina e delle interfacce Web, i due punti di vista riflettano i concetti di funzione e forma, e che quindi essi non siano né divisibili né ordinabili per importanza. Anche per la progettazione di interfacce Web nessuno dei due approcci è da considerarsi completo se preso singolarmente, ed ambedue necessitano di sinergie per creare sistemi accettabili e centrati sull'utente.
Il piano di questo lavoro è il seguente: nel primo capitolo cercheremo di chiarire i benefici apportati dall'ingegneria dell'usabilità ai fini della bontà dell'interazione tra utente ed interfaccia. Passeremo poi ad analizzare la figura del Web designer, per evidenziare le cose in comune tra i due approcci, ad esempio, la ricerca, in entrambi i casi, di una forma coerente alla funzione e la sintesi nell'artefatto degli elementi funzionali ad una buona interazione. Tra questi ultimi, secondo la prospettiva del visual design, vi è anche l'estetica risultante dalla strutturazione logica della forma.
Nel secondo capitolo, la discussione di alcuni studi dimostranti la forte correlazione esistente tra estetica e usabilità, renderà evidente il vuoto teorico nel campo dell'Interazione Uomo-Computer riguardo le questioni estetiche. Passeremo poi all'analisi di altri lavori che propongono soluzioni in vista di uno studio sistematico delle relazioni tra estetica ed usabilità. Tali suggerimenti, se sviluppati, consentirebbero di specificare la funzione dell'estetica nell'ambito dell'accettabilità del sistema, di superare il pregiudizio che considera il designer alla stregua di un artista, e di muovere verso un approccio globale, comprensivo di entrambi gli orientamenti, per la progettazione delle interfacce.
Nel terzo capitolo si discuteranno infine i problemi e gli interrogativi associati a questo approccio globale, considerando l'incompletezza delle evidenze e delle teorie attualmente esistenti.