L'apprendibilità indica la capacità dell'utente di operare a livelli definiti di competenza dopo un determinato periodo di navigazione e quindi la facilità con la quale comprende ed impara ad utilizzare il sito. Ossia la facilità con cui possono essere apprese le nozioni fondamentali per utilizzare un prodotto; nello specifico, livello a cui gli utenti ritengono di riuscire ad utilizzare un sito Web, anche se ci entrano per la prima volta, credono di poter imparare ad usare altre funzioni o di poter accedere ad altre informazioni anche se inesperti. L'apprendibilità viene quantificata in tempo e sforzo richiesti agli utenti novizi per acquisire confidenza col sistema.
L'utente deve sentirsi a proprio agio di fronte ad un sito che non ha mai visitato, deve sapere e capire quali sono le finalità, riconoscere il percorso che lo porta da una pagina all'altra, intuire facilmente i comandi e le metafore utilizzate (ad esempio, il carrello della spesa).
La facilità di un sito dipende dalla complessità del linguaggio e dal tipo di background culturale necessario al suo apprendimento.
Inoltre, affinché l'utente riesca ad utilizzare intuitivamente un sito, questo deve soddisfare due condizioni:
avere una buona rappresentazione semantica, modo per rappresentare il significato in forma non ambigua;
avere obiettivi specifici e procedure stabilite.
Un sito intuitivo permette una diminuzione del carico cognitivo (mnestico ed attentivo) e, di conseguenza, un'esperienza soddisfacente, non frustrante.
[Vedi anche Familiarità]