Mantovani (1991) sottolinea il fatto che la qualità dell'interazione uomo-computer è fondamentale per conseguire un'alta affidabilità.
L'affidabilità globale del sistema interattivo coincide con la capacità di funzionare come da progetto, senza intoppi ed imprevisti; infatti, un sistema è affidabile quando funziona in modo regolare, riducendo al minimo la comparsa di imprevisti ed emergenze. Le caratteristiche dell'affidabilità sono il ritmo costante e la qualità della risposta. Le cadute di affidabilità sono causate o da guasti tecnici o da errori umani, anche se va puntualizzato che in molti casi è l'interfaccia ad essere inadeguata all'interazione uomo-computer e fornisce un ambiente informatico sfavorevole, spingendo l'individuo all'errore. Rasmussen (1987) per ambiente di lavoro sfavorevole intende quella situazione in cui l'uomo non riesce a correggere gli effetti di una variazione non appropriata della prestazione prima che porti a conseguenze inaccettabili.
All'aumentare della complessità dell'artefatto, aumentano anche i costi, mentre diminuisce l'affidabilità. È comprensibile il desiderio di mettersi in mostra con qualche pezzo di bravura che dimostri il proprio talento e le proprie abilità, ma un sito che funziona deve soprattutto piacere all'utente ed essere usabile, cioè compatibile con la sua dotazione hardware/software e con la ricerca o l'interazione che sta effettuando in quel momento.
Un sito affidabile permette di trovare un'informazione con precisione e fornisce dei link appropriati a riguardo; inoltre, tutta quest'operazione viene svolta in modo tempestivo, cioè con la minore latenza possibile. L'affidabilità è data dal numero di volte che un'operazione è portata a termine con successo, rispetto a quello che ci si aspetta.
[Vedi anche Prevedibilità]