Questa dimensione permette di distinguere i soggetti secondo la loro capacita' nel differenziare la loro risposta- capacità che é generalmente un fattore di efficienza - nel momento in cui bisogna prendere una decisione. Tale aspetto evoca le differenze individuali nella velocità e nell'adeguamento con cui un'alternativa é formulata e rispetto cui l'informazione viene trattata.
Gli individui impulsivi tendono a formulare la prima risposta che viene loro in mente, anche se questa é frequentemente incorretta; quelli riflessivi tendono a ponderare la decisione e a valutare le diverse soluzioni prima di rispondere
I soggetti campo indipendenti si situano più frequentemente nel polo della riflessività, piuttosto che i soggetti campo dipendenti: infatti, nel momento in cui si valuta tale dimensione rispetto alla latenza della risposta e al numero di errori si osserva che i riflessivi sono più campo indipendenti.
La latenza della risposta é certamente il miglior indice per valutare la riflessività - impulsività.
Il legame campo indipendenza - riflessività si riscontra ancora quando la riflessività-impulsività é valutata partendo dai questionari di personalità (vedi ad esempio Loo e Townsend, 1977).
Infine si può affermare che i processi attenzionali caratterizzano i soggetti, a seconda che questi siano dipendenti - indipendenti dal campo, questi sembrano i più adatti a spiegare la relazione tra indipendenza - riflessività e dipendenza - impulsività: riflessività - impulsività e distribuzione dell'attenzione sembrano dunque tre variabili connesse.