Poiché l'e-commerce è una realtà ancora nuova, soprattutto nel nostro paese, in molti casi devono ancora essere abbattute quelle condizioni che ne frenano il vero sviluppo. Vediamo ora quali sono questi fattori di ostacolo.
La tradizionale cultura aziendale deve essere riadattata per ottenere successo dalla rete. Molte aziende si sono catapultate nel mondo del Web senza avere un'idea di come muoversi o semplicemente trasponendo lo stile organizzativo dell'off line nell'e-business. Al contrario occorre rivedere tutta l'attività commerciale e la cultura dell'azienda.
Nonostante a livello legislativo siano state introdotte norme relative al campo specifico del commercio elettronico, permane un'insufficiente regolamentazione internazionale, a scapito della tutela dei consumatori lungo tutto il processo di acquisto (condizioni contrattuali, diritti di recesso etc.).
Sempre sul piano giuridico esistono grossi problemi per una regolamentazione internazionale. In questo senso l'annullamento delle barriere crea molta confusione, i confini giurisdizionali non sono più delimitati come nel commercio tradizionale. E' necessario colmare queste lacune e proporre delle norme ad hoc che siano accettate a livello internazionale.
Per sviluppare un buon sistema di e-commerce, sono essenziali delle infrastrutture tecnologicamente adeguate. Ciò comporta un costo nell'investimento in hardware, software e anche nell'aggiornamento degli addetti ai lavori, che necessitano di un buon livello di competenza. Non tutti sono disposti ad investire questo denaro in attività che considerano ancora troppo rischiose.
Da uno studio reso noto da Taylor Nelson Sofres, emerge che a livello mondiale il problema della sicurezza è il principale freno allo sviluppo dell'e-commerce. Il 30% degli utenti non si fida nel fornire i dati della propria carta di credito.
Il livello di sicurezza sia reale che percepita è di conseguenza fondamentale. Per un approfondimento sui sistemi di pagamento su Internet rimando al paragrafo successivo.