Gli studi condotti in passato sull'usabilità degli ipertesti hanno fornito una valida base di partenza ai ricercatori che si sono dedicati all'analisi del Web, permettendo di accorciare i tempi di sviluppo di nuove metodologie e di sperimentare la trasposizione dei metodi classici alla nuova realtà. Molti dei metodi utilizzati comunemente per effettuare la valutazione dell'usabilità di un sito Web, infatti, non differiscono sostanzialmente da quelli più generici indicati nel capitolo quarto. La specificità dell'argomento, però, ha condotto gli esperti di usabilità a privilegiare alcuni di questi approcci e a svilupparne di nuovi. Tra i metodi più frequentemente utilizzati per la valutazione del Web, si possono citare:
I metodi automatici;
L'analisi tramite euristiche di valutazione o linee guida;
La simulazione d'uso (cognitive walkthrough);
I metodi detti di self - report, come i questionari multidimensionali;
Il test con utenti;
Il confronto con i siti già esistenti.
La scelta di un metodo piuttosto di un altro dipende da diversi fattori; a seconda dello stadio di avanzamento di un progetto, del genere di utente cui il prodotto è destinato, del tipo di dati che si richiedono per il tipo di risultato cercato, della disponibilità di esperti o di utenti, e, non ultimo, del tempo e delle risorse di cui si dispone, si tenderà a privilegiare la metodologia che meglio risponda alle proprie esigenze.