Esistono molteplici metodologie per la valutazione dell'usabilità, ciascuna caratterizzata da un proprio campo privilegiato di indagine, e per questo motivo maggiormente indicata in determinati contesti, in base ai propri vantaggi e svantaggi. Esse possono essere divise in due grandi gruppi: metodi empirici e metodi non empirici, dove per empirico si intende lo strumento di analisi che richieda la partecipazione di soggetti estranei al progetto di valutazione.
Tra i metodi empirici si possono annoverare:
Conversazioni private video registrate
Esplorazione a coppie
Focus groups
Analisi di gruppo (workshop)
Verbalizzazione di pensieri ed azioni (thinking aloud)
Diari degli inconvenienti
Liste di controllo delle funzioni (feature checklist)
Registrazioni di utilizzo
Osservazioni sul campo
Questionari
Interviste
Metodo della valutazione
Esperimenti controllati
I metodi non empirici consistono in:
Analisi dei compiti
Analisi delle caratteristiche salienti
Valutazione da parte di esperti
Simulazione cognitiva d'uso (cognitive walkthrough)