Si tratta di semplici questionari nei quali gli utenti devono riportare i problemi riscontrati durante l'utilizzo di un prodotto, la descrizione dettagliata di detti problemi e la procedura adottata per superarli. Una versione più raffinata può comprendere anche una misura quantitativa, per esempio corredata di una scala Likert per mezzo della quale l'utente possa valutare la gravità del problema. Questo metodo può essere utilizzato congiuntamente ad altre tecniche, per acquisire informazioni da due differenti prospettive sui problemi incontrati dall'utente, il punto di vista del ricercatore e quello dell'utente stesso.
Vantaggi: questo metodo non richiede un grosso sforzo al ricercatore in termini di tempo e di impegno, anche economico, in quanto non si rendono necessari ausili tecnici come l'utilizzo di registratori audio-video o di laboratori.
Svantaggi: purtroppo, non c'è alcuna garanzia, per il ricercatore, che i soggetti riportino tutti i problemi incontrati; e, se anche il soggetto si rivela attento, non è detto che sia anche accurato nella descrizione del problema. La difficoltà risiede, quindi, nel grado di validità dei dati forniti dai soggetti, perché quanto riportato nei diari non sempre rispecchia fedelmente ciò che è realmente accaduto.